Presentato il calendario 2024/25: per la prima volta una fusione tra Prosa e Lirica, con debutto congiunto delle due stagioni.
Il Teatro Nazionale di Genova (gestore dei teatri (Ivo Chiesa, Gustavo Modena, Eleonora Duse, Sala Mercato) ha abituato il pubblico ai grandi numeri, e anche nella stagione 2024/2025 non farà eccezione: 70 spettacoli distribuiti su quattro sale, di cui 18 prodotti dallo stesso TN.
Il programma è stato presentato alla Borsa Merci di Genova. Si comincia il 12 ottobre con Giro di Vite, al teatro Ivo Chiesa, e si finisce come ogni anno il 17 maggio con il concerto Acoustic Night del chitarrista internazionale Beppe Gambetta: che nel 2025 sarà giunto alla sua 25ma edizione.
Follie, il teatro contro la guerra
Da quando è arrivato a dirigere il TN Genova, Davide Livermore ha scelto di dare un nome ad ogni stagione, filo conduttore tra i vari spettacoli comprese le 52 ospitalità. Quest’anno la parola scelta è Follie.
"Alla follia di una società che continua a fare guerre, che dimentica il senso di comunità a vantaggio di un individualismo galoppante, che annega in una follia mediatica perdendo il senso della realtà – afferma Livermore - vogliamo contrapporre la forza rivoluzionaria e lo sguardo critico del teatro. Desideriamo che le follie della nuova stagione teatrale siano quelle di uomini e donne capaci di vincere la banalità con l’amore e la creatività. Follie di artisti certi del fatto che raccontare storie possa nutrire l’anima del mondo".
Prosa e Lirica, debutto a braccetto
La novità più grande è all’inizio: lo spettacolo Giro di Vite di Henry James, con la regia dello stesso Livermore. Per la prima volta nel mondo - assicurano in conferenza stampa - la stagione di prosa e la stagione di lirica della stessa città inizieranno lo stesso giorno e con lo stesso spettacolo. Insieme al testo di James, con un inedito adattamento in prosa di Carlo Sciaccaluga, ci sarà il testo omonimo composto da Benjamin Britten nel 1954 su libretto di Myfawny Piper.
Carlo Felice e TN Genova stanno lavorando alacremente insieme in vista del 12 ottobre: che, sarà un caso, è anche la giornata in cui il genovese Cristoforo Colombo arrivò in America.
Il Gotha del Teatro in scena a Genova
Per il resto andrà in scena una rubrica telefonica di nomi di alto livello: tra gli altri Lino Guanciale, Silvio Orlando, Sonia Bergamasco, Stefano Massini, Linda Gennari, Michele Placido, Elisabetta Pozzi, Paolo Fresu, Tullio Solenghi, Laura Curino, Filippo Timi, Anna Bonaiuto, Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, la coppia Nuzzo Di Biase, Marina Massironi, Simone Cristicchi, Franco Branciaroli, Umberto Orsini, Giuliana Musso, Elena Arvigo, Neri Marcorè, Manuel Agnelli.
Tra i registi oltre a Livermore, Alessandro Serra, Giorgina Pi, Peter Stein, Serena Sinigaglia, Federico Tiezzi, Thea Dellavalle, Arturo Cirillo, Andrea De Rosa, Liv Ferracchiati, Antonio Latella.
Ottocento posti di lavoro e 29 mila giornate lavorative
“Quest’anno gli abbonamenti stanno già andando molto bene – afferma il presidente Alessandro Giglio – Nella stagione 2023/24 i quattro teatri Modena, Sala Mercato, Duse e Ivo Chiesa hanno dato lavoro a oltre 500 artisti e 300 maestranze, per un totale di 29.000 giornate lavorative, con oltre 115.000 spettatori, con abbonati e spettatori under 30 in ulteriore crescita rispetto al trend già positivo dell’anno precedente".
Oltre al già citato Giro di Vite, tra le produzioni spiccano Equus di Peter Shaffer; Roberto Zucco di Bernard-Marie Koltès, con la regia di Giorgina Pi.
Altra novità per l’Italia è L’Empireo di Lucy Kirkwood, che racconta la storia di una giuria di donne chiamate a esprimersi, nell’Inghilterra rurale del 1759, su una ragazza accusata di omicidio che si dichiara incinta.
Elisabetta Pozzi, tra cattedra e palcoscenico
Elisabetta Pozzi fa un omaggio a Eleonora Duse, a cento anni dalla scomparsa, con lo spettacolo Chi ha ucciso Adriana Lecouvreur? realizzato con la partecipazione degli allievi del Master della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova da lei diretta, in prima nazionale.
Sempre Pozzi, insieme a Mariangela D’Abbraccio e Laura Marinoni farà Un perdente di successo, autobiografia teatrale dedicata a Giorgio Albertazzi nel centenario della nascita. Il genovese Pietro Giannini gioca in casa e porta in scena La traiettoria calante, sul crollo del Ponte Morandi.
Troviamo anche Come trattenere il respiro della drammaturga scozzese Zinnie Harris, in cui Alice Giroldini interpreta una novella Faust; il nuovo allestimento di Stabat Mater di Liv Ferracchiati; Big in Korea, storia di un calciatore e un allenatore che dalla panchina di un campetto di paese sognano un futuro di gloria; Pignasecca e Pignaverde con Tullio Solenghi; L’avaro di Molière interpretato da Ugo Dighero; La buona novella, che il regista Giorgio Gallione ha tratto dal concept album di Fabrizio De André, protagonista Neri Marcorè.
Torna l'Eccellenza al Femminile
Per quanto riguarda gli spettacoli ospiti si rinnova la partnership con il Festival dell’Eccellenza al Femminile. Nell’ambito della storica rassegna diretta da Consuelo Barilari sono 17 gli spettacoli presentati nell’ambito della stagione 2024/25 del Teatro Nazionale di Genova, a iniziare da Vorrei una voce di Tindaro Granata, nato dal percorso portato avanti dall’artista siciliano con le detenute della Casa Circondariale di Messina.
L’attrice e regista Elena Arvigo in scena tre suoi cavalli di battaglia: Elena di Ghiannis Ritsos, 4.48 Psychosis di Sarah Kane e Una storia al contrario dal libro di Francesca De Sanctis.
Tanti gli artisti che si confrontano con i classici, a partire da Sonia Bergamasco, protagonista de La locandiera di Carlo Goldoni. Peter Stein torna a Cechov con Crisi di nervi; Federico Tiezzi dona alla Fedra di Racine sfumature psicanalitiche; Alessandro Serra volge il suo sguardo sugli antichi greci con Tragùdia. Filippo Timi presenta Amleto2; Michele Placido fa Pirandello. Lella Costa e Gabriele Vacis portano in scena il loro Otello, di precise parole si vive.
De Filippo a pupazzi
Doppio appuntamento con il teatro di Eduardo De Filippo: Natale in casa Cupiello per attore e sette pupazzi interpretato da Luca Saccoia e La grande magia con Natalino Balasso e Michele Di Mauro. Due maestri della scena come Umberto Orsini e Franco Branciaroli interpretano I ragazzi irresistibili di Neil Simon. Chiusura in musica a maggio con Beppe Gambetta.
TEATRO IVO CHIESA
La stagione 2024/2025 completa
TEATRO GUSTAVO MODENA
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TEATRO ELEONORA DUSE
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TEATRO SALA MERCATO
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